giovedì 30 ottobre 2008

Ho denunciato alle autorità competenti le parole di Cossiga

Con la seguente, vi porto a conoscenza che sabato mattina mi sono recato al commissariato di polizia di Lugo per denunciare le parole di Francesco Cossiga apparse sul Quotidiano Nazionale il 23 ottobre 2008.
Qualcuno doveva farlo.

Non possiamo permettere che la dignità degli italiani venga continuamente calpestata.
Sono ben conscio che il mio gesto rimarrà qualcosa di simbolico più che realmente efficace per contrastare tale sproloquio, ma se ognuno di noi si muovesse per fare ciò che è sua possibilità, forse qualche cosa potremmo cambiare, partendo dal basso.

Di seguito il video girato prima di entrare in commissariato, dove leggo integralmente quanto depositerò, in quanto non era naturalmente possibile filmare all'interno del commisariato:
http://it.youtube.com/watch?v=06d-9gCS1gI

Al momento attuale, è tutto depositato, non è ancora completamente attiva l'istanza in quanto i gentilissimi agenti mi hanno comunicato che anche per tutelare la mia posizione le cose andranno fatte seguendo i canali giusti, e per questo servirà circa una settimana.

Cordialmente sono a salutare.

Assirelli Luca

«Spesso abbiamo stampato la parola Democrazia. Eppure non mi stancherò di ripetere che è una parola il cui senso reale è ancora dormiente, non è ancora stato risvegliato, nonostante la risonanza delle molte furiose tempeste da cui sono provenute le sue sillabe, da penne o lingue. È una grande parola, la cui storia, suppongo, non è ancora stata scritta, perché quella storia deve ancora essere messa in atto.»
Walt Whitman

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