La notizia è breve. Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, querela l'onorevole Roberto Zaccaria, ex presidente della Rai. Perchè? "Nel suo intervento di stamattina alla Camera, l'onorevole Roberto Zaccaria - spiega in una nota Confalonieri - ha usato nei miei confronti parole diffamatorie accusandomi in pratica del reato di aggiotaggio. Naturalmente è un falso e per questo motivo oggi stesso partirà una mia querela con richiesta di danni".
Infatti questa mattina a Montecitorio Zaccaria ha dichiarato che ci sarà dura opposizione se resta l'emendamento del Governo sulle frequenze tv. "Il governo - ha detto Zaccaria - ha presentato un provvedimento a notte fonda, sul quale nella passata legislatura si è discusso per oltre un anno in commissione e che ora si vuole introdurre con un decreto. Il vero regista della norma è Fedele Confalonieri che ieri da Cannes ha parlato dell'emendamento quando era ancora sconosciuto a molti dei deputati".
Non sappiamo se è aggiotaggio. Certo è che Confalonieri sapeva di questa decisione del governo ancor prima che il Governo l'avesse comunicata al Parlamento. Confalonieri non è Parlamentare ma è il Presidente di Mediaset che, guarda caso, è azienda che forse inconsapevolmente andrà a beneficiare di questo emendamento.
Insomma, non sarà aggiotaggio ma certamente qualcuno si è sentito in dovere di avvisare Confalonieri che ci sarebbe stata una norma che avrebbe impedito a Retequattro di finire sul Satellite, all'Italia di non rispettare le indicazioni della Ue e, ancora una volta, non fare giustizia sulla vicenda che ormai da troppo tempo impedisce ad Europa 7 di trasmettere.
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