lunedì 12 maggio 2008

Tira una brutta aria...

2008-05-11 13:24 RAI: TRAVAGLIO; MATTEOLI,CONTRO SCHIFANI VERGOGNOSA IMBOSCATA (ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Ho lavorato insieme con Renato Schifani per due anni e so cosa pensa della criminalità organizzata e soprattutto so quanto si è battuto nelle aule parlamentari per approvare provvedimenti legislativi per contrastarla. L'attacco di ieri sera, utilizzando senza contraddittorio il mezzo televisivo pubblico, è una vergognosa imboscata. Mi auguro che vi si possa porre riparo evitando almeno che episodi del genere si possano ripetere". Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli commentando la puntata di "Che tempo che fa" di ieri sera.(ANSA).

2008-05-11 15:11 RAI: TRAVAGLIO; DI PIETRO, RACCONTATI FATTI NON CANCELLABILI (ANSA) - ROMA, 11 MAG -"Esprimo solidarietà a Marco Travaglio perché ha fatto semplicemente il suo dovere raccontando quel che sono i fatti". E' quanto dichiara Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori intervenendo sulle accuse rivolte al giornalista per le dichiarazioni rese durante la trasmissione "Che tempo che fa". "Episodi - prosegue Di Pietro - che non possono essere cambiati o taciuti solo perché, da un giorno all'altro, una persona diventa presidente del Senato oppure, e solo per questo, cancellare con un colpo di spugna la sua storia ed il suo passato. Un giornalista – aggiunge - che racconta, citando episodi specifici, non ha bisogno di alcun contraddittorio. Questo, semmai, deve essere fatto dai politici quando si confrontano tra di loro. Il cronista racconta come sono andati i fatti e paradossalmente - conclude sarcasticamente Di Pietro- vorrebbe dire che ogni qualvolta egli scrive o riporta la cronaca di una rapina, si dovrebbe ascoltare anche la versione del rapinatore". (ANSA).

2008-05-11 16:52 RAI: TRAVAGLIO; GASPARRI, QUALCUNO LO SPINGE A FAR POLEMICA? (ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Travaglio, in un momento di sereno avvio di una nuova fase politica per il paese, getta benzina sul fuoco delle polemiche. Verrebbe voglia di sapere se per spinta di qualcuno". Lo dichiara il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri. "La Rai balbetta - aggiunge l'esponente del Pdl - ma le flebili parole del direttore generale non cancellano la gravità di affermazioni nei confronti del presidente Schifani incompatibili con la verità e con il decoro del servizio pubblico". (ANSA).

2008-05-11 16:53 RAI: TRAVAGLIO; BOCCHINO,GARANTE INTERVENGA,SERVONO SANZIONI (ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Dopo Grillo da Santoro e Travaglio da Fazio, è necessario che vi sia un intervento del garante a cui far seguire le sanzioni adeguate". E' quanto afferma il vice capogruppo del Pdl alla Camera Italo Bocchino. "E' gravissimo che la Rai, servizio pubblico, venga utilizzata - dice l'esponente del Pdl - a più riprese come strumento improprio di denigrazione delle istituzioni, di personalità autorevoli del nostro Paese, gettando sfiducia nei cittadini e ombre sui singoli, senza che i conduttori dei programmi prendano le distanze". "L'opinione secondo la quale Travaglio avrebbe semplicemente elencato dei fatti, come sostiene Di Pietro, è inaccettabile. Non possono essere tollerati - conclude - processi e condanne mass mediatiche ai danni di assenti, che peraltro rivestono cariche istituzionali di tutto rilievo". (ANSA).

2008-05-11 17:32 RAI: TRAVAGLIO; CICCHITTO, DI PIETRO DICE PAROLE IN LIBERTA' (ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Di Pietro difende Travaglio e dice a sua volta parole in libertà perché non gradisce che fra le forze politiche di maggioranza e di opposizione si è stabilito un clima normale, nel quale ci si confronta e anche si dissente senza insulti e senza demonizzazioni". Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, presidente del gruppo del Pdl alla Camera. "Di Pietro - prosegue Cicchitto - sa benissimo che se nella vita politica italiana non si svolgono risse da saloon egli perde ogni ruolo, ogni funzione e ogni visibilità. E allora, con il fido Giulietti, cerca di costruire l'ennesima provocazione guardandosi bene dal misurarsi con i fatti, che per quello che riguarda il presidente Schifani sono del tutto inesistenti o manipolati". "Sappiamo benissimo che per i professionisti di questo genere di operazioni vale il motto: 'Calunniate, calunniate, qualche cosa rimarrà', ma lo scopo di questa provocazione - conclude - è così evidente che nessuno ci casca". (ANSA).

2008-05-11 20:22 RAI: SCHIFANI, C'E' CHI VUOLE MINARE DIALOGO ROMA - ''Si tratta di fatti inconsistenti e manipolati che non hanno dignità di generare sospetti. La verità e' che qualcuno vuole minare il dialogo ed il confronto costruttivo che ha caratterizzato l'inizio di questa legislatura”. Renato Schifani, presidente del Senato, risponde così ai microfoni del Tg1 agli attacchi ricevuti ieri da Marco Travaglio nel corso della trasmissione di Fabio Fazio ''Che tempo che fa'' su Raitre

'CHE TEMPO CHE FA' APRE CON SCUSE DG E FAZIO Passo indietro alla puntata di ieri in apertura di Che tempo che fa stasera da parte di Fabio Fazio che si e' scusato con il pubblico e letto una nota ''del nostro editore cioè la Rai nella persone del direttore generale Claudio Cappon''. Questa la nota: ''Il Direttore Generale, in relazione alle dichiarazioni rilasciate ieri da Marco Travaglio nel corso di questa trasmissione, non solo si dissocia a nome della Rai e manifesta nei confronti del presidente del Senato, Renato Schifani, la più alta considerazione e rispetto, ma non può che stigmatizzare un comportamento - inaccettabile in qualsiasi programma del Servizio Pubblico - che mette in campo critiche, insulti e affermazioni diffamanti senza alcuna possibilità di contraddittorio. Inoltre Fazio, dopo aver letto la sua dichiarazione già diffusa ha aggiunto: ''Nel mio mestiere possono capitare incidenti di percorso, ma parole come 'trappola', 'macchinazione', 'complotto', non fanno parte del mio modo di lavorare, non esistono secondi fini: usare le parole e' un privilegio non un rischio ma non si può essere all'altezza di questo privilegio se non si corrono rischi''.

FAZIO, SCUSE AL PRESIDENTE SCHIFANI ''Non posso che scusarmi''. Così Fabio Fazio il conduttore di 'Che tempo che fa', al presidente del senato Renato Schifani dopo l'episodio di ieri sera con le accuse di Marco Travaglio. ''Che tempo che fa - spiega Fazio - ha sempre cercato di rispettare due principi. Il primo: consentire la totale libertà di espressione a tutti i propri ospiti, evidentemente anche quando non se ne condividono le opinioni, come ho esplicitamente sottolineato in diretta ieri sera a proposito di alcune affermazioni fatte da Marco Travaglio nel corso della puntata. Il secondo e' quello di non offendere nessuno. Tanto più se assente e dunque impossibilitato a difendersi. L'offesa non mi appartiene. Quindi, quando ciò accade, non posso che scusarmi. A maggior ragione in questo caso per il rispetto che e' dovuto alla Istituzione che il Presidente Schifani rappresenta. E desidero ribadirgli che, se e quando lo riterrà opportuno, sarà il benvenuto a 'Che tempo che fa'. Rispettare la doppia libertà - conclude Fazio -, quella di chi c'e' e quella di chi non c'e', e' sempre stato e rimarrà l'obiettivo di questa trasmissione".

EPISODIO DEPRECABILE PER DIRETTORE GENERALE Il direttore generale della Rai Claudio Cappon - che si trova a Lubiana per la riunione del comitato esecutivo dell'Uer - ha espresso profondo rincrescimento e vivo rammarico per le affermazioni di ieri sera di Marco Travaglio, a Che tempo che fa su Raitre, contro il presidente del Senato Renato Schifani. Un episodio che il direttore generale definisce deprecabile, ed un comportamento a suo avviso ingiustificabile, tanto da aver preso contatti con le strutture aziendali per le iniziative del caso. Cappon si riconosce nelle parole espresse ieri sera dal direttore di Raitre Paolo Ruffini, secondo il quale l'esercizio della libertà di opinione non può mai sconfinare nell'offesa personale, tanto più grave se tutto ciò avviene senza contraddittorio. (ANSA)

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